Residenza d’Artista 2019| Vince Marialuna Storti

Marialuna Storti è la vincitrice della residenza d’artista al CsfAdams per l’anno accademico 2019/2020

 

 

“Il progetto presentato per la residenza presso la Scuola Csf Adams prevede la realizzazione di carte fatte a mano usando carta di riciclo.

Realizzo carta da una decina di anni, la poetica che accompagna questo lavoro è nato dalla tesi per l’Accademia, dove le incisioni stampate su dei fogli molto grezzi e leggeri rappresentavano l’identità della carta recuperata.

La carta ha un’anima riproposta sotto forma di nuovi fogli, il foglio da sempre utilizzato come supporto in collaborazione con altri artisti è diventato il mio lavoro da tempo. L’importanza è data dal dialogo che si stabilisce dalla combinazione della carta e delle idee che vengono sviluppate assieme ad essa.

Questo il concetto presentato per la residenza artistica, il lavoro prevede la collaborazione con la scuola di stampe fotografiche sviluppate all’interno della camera oscura. Quindi tutto il processo è rivolto alla stampa su carte artigianali emulsionate, mettendo in collegamento due tecniche manuali risaltando l’estetica finale della fotografia analogica.

 

L’obiettivo finale preposto quindi  è sviluppare un nuovo contatto con il mondo della fotografia analogica, usando carta riciclandola con colle naturali studiate e preparate apposta per questo lavoro. Le colle sono vegetali, amidi e animali, senza usare collageni incisivi e chimici, questa la caratteristica del mio lavoro artigianale, questa la sfida di riuscire nell’arco di un anno di arrivare a dei risultati importanti, in modo da aprire una nuova prospettiva sul mondo della fotografia.”

Marialuna Storti

Artista romana, vive e lavora nella periferia della città natale.

Laureata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, ha partecipato e organizzato eventi fin dai tempi degli studi, proseguendo, una volta terminata l’Accademia nella partecipazione di festival e mostre collettive. Attiva sul territorio, ha collaborato con diverse realtà sociali di quartiere, in interventi urbani di recupero e come pittrice murale. Queste esperienze sono state lo spunto della ricerca personale, volta allo studio e alla sperimentazione di materiali.

Essere e divenire è la dialettica che interessa i lavori dell’artista, è la relazione tra l’identità di materia sensibile e identità umana, rappresentata spesso tramite i calchi in gesso e la carta fatta a mano, ma è quest’ultima sulla quale Storti sta concentrando la sua ricerca.

Dia- Logos, Italia e Cantiere delle Culture, ex Convento degli Agostiniani, Melpignano (Le), 2008-2010 | Interazioni Urbane e G124,gruppo Renzo Piano, riqualificazione delle periferie urbane 2014-2015 | RAW- studio d’artista aperto, Roma 2016-2017 | ChRomatica, Spazio Factory, Macro,Roma, 2017 | Love In Act, Collettivo femminile, Intervento Urbano (Installazioni) nel quartiere Aurelio, Roma, in collaborazione con il XIII Municipio, 2018 | Residenza d’Artista, Borgo degli Artisti, Bienno (BS), 2018 | Syntart festival, in collaborazione con la Regione Lazio, Roma, 2019 | InOpera residenza in galleria, “Ruggine Cruda”, galleria Pietrosanti G.d.A, Roma, 2019